Fontanafredda: nasce il progetto "Cento anni, cento quote, sport, solidarietà e salute"

07.05.2024 18:46 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fontanafredda: nasce il progetto "Cento anni, cento quote, sport, solidarietà e salute"

In vista del suo centenario, il Fontanafredda lancia un progetto innovativo: una sottoscrizione diffusa, la prima in assoluto nel panorama calcistico regionale, almeno a livello dilettantistico. "Cento anni, cento quote, sport, solidarietà e salute" è il nome del progetto voluto fortemente dal presidente del club rossonero Luca Muranella e condiviso dall'amministrazione comunale, realizzato da professionisti come il dottor Alberto Rigotto e l'avvocato Nadir Plasenzotti. In poche parole il tifoso, acquistando una quota, diventa parte attiva del processo di sviluppo della società rossonera. Fondato su principi di trasparenza e partecipazione, ha come obiettivo il rafforzamento economico del club, alzando il livello della Prima Squadra e del Settore Giovanile, quest'ultimo modello e punto di riferimento del territorio con i suoi 350 tesserati. Un'idea nata per rendere la comunità dei tifosi realmente partecipe e protagonista delle vicende del sodalizio rossonero. Presentato domenica in una sala stampa del Tognon accalcata di curiosi simpatizzanti poco prima del match che ha visto i ragazzi di mister Campaner avere la meglio sulla Forum Julii ed accedere in Eccellenza, sono intervenuti a relazionare Luca Muranella, il sindaco di Fontanafredda Michele Pegolo e l'avvocato Nadir Plasenzotti. Assente invece Rigotto che ha dovuto seguire l'Udinese nella delicata trasferta di Bologna. Presenti anche i Consiglieri Regionali Lucia Buna e Andrea Cabibbo.

"E' un onore per noi presentare questo progetto all'interno di questo magnifico impianto comunale - ha esordito Muranella ringraziando il Comune per per aver permesso al suo club di giocare nuovamente al Tognon - Sono partito in quest'avventura 7 anni fa. La mia filosofia è sempre stata quella di condividere. Parlo non solo di progetti sportivi ma anche di progetti sociali. La mia idea fin dai miei primi giorni al timone è sempre stata quella di vedere un Fontanafredda partecipato, fatto da più persone e di conseguenza di più idee e risorse per poter raggiungere migliori risultati. Sette anni fa nessuno immaginava che potevamo arrivare ai giorni nostri dove nelle ultime due gare abbiamo riempito il Tognon e lottato per traguardi importanti. Adesso - e conclude - il passo successivo deve essere formare un Fontanafredda organizzato, partecipato e fatto di persone che vogliono bene ai nostri colori, al nostro paese e alle nostre strutture".

"Avere la squadra di casa a casa è una grande soddisfazione per tutti noi - ha aggiunto il Sindaco Pegolo - Devo riconoscere che la Società in questi anni è stata brava. Prima con la ripartenza e poi con il consolidamento societario. Porta il nome della nostra città fuori dal territorio comunale con orgoglio. Disponiamo - grazie alla Regione - di uno dei migliori impianti del Friuli Venezia Giulia che torna a disposizione di una società a cui oggi possiamo fare solo un grande plauso".