Pordenone Fc: statistiche record per i ramarri. Quando Campaner era a Cordenons

25.11.2024 18:00 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Pordenone Fc: statistiche record per i ramarri. Quando Campaner era a Cordenons

Il ritorno con largo successo all'Assi di Cordenons dei ramarri in un match che mancava dal campionato di Promozione dalla stagione 1994-95, ha chiuso il trittico di derby provinciali iniziato a Cordovado con la Spal (1-1) e proseguito poi davanti ai 1500 del Bottecchia nella stracittadina con il Torre dominata 4-0. L'esperienza della squadra di Campaner alla fine ha prevalso sui giovani di Cesco, consolidando di fatto la sua posizione di capolista del girone A. Una gara tutt’altro che semplice per i ramarri, nonostante il divario in classifica (prima contro ultima). I granata di casa hanno lottato con orgoglio durante la prima frazione di gioco riuscendo nell'intento di andare a riposo sullo 0-0.

"Il nostro obiettivo era fare i 3 punti". - ha spiegato Fabio Campaner - "Con difficoltà e soffernza alla fine ci siamo riusciti. Sapevamo che era una gara insidiosa. Loro hanno fatto una grande fase difensiva mettendo in difficoltà il nostro gioco offensivo. Ho una rosa importante, oggi ho cercato di sfruttare al meglio tutte le risorse che ho a disposizione".

Il 4-0 maturato all'Assi certifica tutti i numeri sontuosi del Pordenone Fc. Primato con 26 punti in classifica. Le vittorie salgono ad 8 su 10 gare giocate. I neroverdi sono ancora imbattuti, vantano il miglior attacco (24), la migliore difesa (3) e la migliore differenza reti (21) del girone A di Promozione. Filippini capocannoniere con 6 gol, con Facca e Borsato (5 reti ciascuno) hanno totalizzato 16 gol dei 24 totali. Sono 10 in totale i giocatori nell'attuale stagione che hanno gonfiato la rete degli avversari.

I ramarri in realtà avevano fatto tappa a Cordenons anche nell'agosto del 2015. Fu quello un ultimo test estivo prima dell’esordio ufficiale con il Mantova in Coppa Italia che sancì l'eliminazione dei ramarri al secondo turno dalla competizione. Ma quello fu solo un incidente di percorso. In quella stagione l'undici di Tedino rappresentò la vera sorpresa del girone A. Il Pordenone chiuse la regular season con 65 punti, secondo alle spalle del Cittadella promosso in serie B. Inoltre i neroverdi giunsero fino alle semifinali della fase playoff con il Pisa poi volato in cadetteria. Dopo aver superato 1-0 al Bottecchia la Casertana, cedettoro nel doppio confronto con i nerazzurri toscani (3-0 dell'Arena Garibaldi e 0-0 al Bottecchia). Tornando all'amichevole dell'Assi i neroverdi superarono i granata col punteggio di 7-0. Le reti furono realizzate da Strizzolo (doppietta), Stefani (rig.), Mandorlini, Finocchio e De Cenco (doppietta). Scesero in campo per i padroni di casa agli ordini di mister Conte: Posocco (Buccino), Carlon (Erodi), Campaner, De Pin (Gerolin), Russo (Lovisotto), Franzin (Ceolin), Endrigo, Zusso (Sisti), Roman Del Prete (Ahmetaj), Scian (Terpin) e Sessolo (De Pin). Tedino schierò i neroverdi con Tomei (D'Arsiè), Cosner (Boniotti), De Agostini (Talin), Stefani (Ingegneri), Pasa (Gregoris), Castelletto (Berardi), Cattaneo (Buratto), Mandorlini (Baruzzini), Strizzolo (De Cenco), Finocchio (Pederzoli), Valente (Savio). In rosa con i neroverdi quell'anno ma indisponibile nel test match anche Alberto Filippini, oggi capitano e capocannoniere del Pordenone Fc. Stessa sorte toccò anche a Martignago. Il Cordenons che in quella stagione militava nel campionato di Eccellenza, aveva in rosa tanti ex neroverdi tra cui Fabio Campaner, Massimiliano Sessolo, Federico De Pin, Marco Facca (tutti oggi al Pordenone Fc) e Andrea Posocco, Manuel Roman del Prete, Federico Carlon, Mattia Ceolin, Davide Endrigo e Luca Gerolin. Senza dimenticare i giovani ramarri attuali Trentin (in gol sabato) e Fantuz che a Cordenons hanno giocato nella passata stagione.

"Fa sempre piacere tornare su questo campo". - assicura Campaner - "Quì ho vinto un campionato. Ho avuto una dirigenza importante. Ricordo quegli anni di successi sportivi ed umani sempre con immenso piacere".