Pordenone Calcio: Ramarri pronti a spezzare la maledizione al Teghil
Seduta di rifinitura a porte chiuse per i ramarri questa mattina al De Marchi in vista della gara di domani sera con la Juventus Next Generation che coinciderà con il ritorno al Teghil di Lignano dove sosterranno le gare che il calendario ha assegnato loro in “casa” sino al completamento dei lavori per rendere il Teghil di Fontanafredda idoneo a ospitare gare di serie C.
Bassoli e compagni si augurano che già la gara con la formazione bianconera possa spezzare la maledizione che li ha sempre costretti a giocare in difficoltà sul rettangolo della nota località balneare nonostante tutta la disponibilità e la collaborazione assicurate dalla locale amministrazione comunale. E’ difficile scordare infatti che al termine della stagione 2018-19, giocata al Bottecchia, arrivò la storica promozione in serie B, sancita dal 3-1 rifilato alla Giana Erminio con i gol di Candellone, Ciurria e Barison nello stadio-velodromo gremito da oltre tremila spettatori. Le cose andarono bene anche nel campionato successivo durante il quale le gare casalinghe furono di sputate prima al Friuli di Udine e poi al Rocco di Trieste. I neroverdi infatti scrissero un’altra pagina di storia arrivando addirittura sino alla semifinale playoff per la promozione in serie A poi persa con il Frosinone di Alessandro Nesta. Le cose cominciarono a complicarsi con il passaggio al Teghil di Lignano nella stagione 2020-21. La salvezza infatti arrivò infatti solo all’ultima giornata con il successo sul Cosenza per 2-1. Si trattò in pratica del prologo della stagione passata ancora ben fissa nella memoria dei tifosi i neroverdi conclusa all’ultimo posto con conseguente retrocessione in serie C. Ovvio che dare la colpa dell’abbandono della serie B a una maledizione sia semplicistico e assurdo. Sono stati commessi degli errori a tutti i livelli ammessi con grande onestà dallo stesso Mauro Lovisa, ma ripartire dal Teghil domani con un successo sulla quotata Juventus Next Generation allontanerebbe ogni superstizione e, ciò che più conta, accrescerebbe ulteriormente l’autostima della squadra dopo l’esaltate successo sulla Triestina al Rocco nella prima giornata di questo campionato.
Hanno lavorato di gran lena i ramarri galvanizzati dal successo all’esordio e sembrano in condizioni idonee ad entrare a far parte della lista dei convocati per la gara contro il gioiellino Samuel Iling Junior e compagni. Solo Palombi e Negro continuano a svolgere un lavoro differenziato rispetto al resto del gruppo per riguadagnare quanto prima la condizione giusta per mettere le loro qualità a disposizione di Mimmo Di Carlo.
Anche i giovani bianconeri, reduci dal successo interno con il Trento per 2-0 con i centri di Iling e Pecorino cercano conferme dalla sfida con i neroverdi. “Vicere nella gara d’esordio – ha detto Massimo Brambilla a TIFOJUVENTUS.IT – accresce l’autostima di tutto il gruppo. Sono felice per l’esordio fra i professionisti di giocatori come di Mulazzi, Nzouango Bikien, Bonetti e Besaggio, ma ciò che ho apprezzato di più – concetto espresso anche da Di Carlo per il Pordenone – è stato lo spirito che tutti i ragazzi hanno avuto dal primo all’ultimo minuto” Atteggiamento che il tecnico ovviamente vuole vedere anche nel match di domani contro il Pordenone. Sulla carta è decisamente un match da non perdere. Non lo perderanno di sicuro gli iscritti al fan club PN Neroverde 2020 che hanno organizzato la trasferta in corriera e hanno invitato tutti gli altri tifosi a lasciare da parte le polemiche sulla mancanza di uno stadio a Pordenone e ad accompagnarli a Lignano per sostenere i ramarri. Ad arbitrare la sfida sarà Giorgio Vergaro della sezione di Bari, coadiuvato dagli assistenti Veronica Martinelli di Seregno e Milos Tommasello Andulajevic di Messina. Il quarto uomo sarà Fabrizio Arcidiacono di Acireale.