Pordenone Calcio, Lovisa: "Regaleremo un altro sogno ai nostri tifosi..."
Il coronavirus ferma il calcio giocato ma non Re Mauro, supereroe neroverde che, pur a casa con febbre e raffreddore "Ma non sono contagiato - assicura il presidente", continua a lavorare per il Pordenone. Con lui al comando il Pordenone (13 anni di gestione Lovisa) staziona da circa un lustro nell'elite del calcio italiano e proprio quest'anno, nell'anno del centenario, si trova a vivere la stagione piu' esaltante di sempre con un sorpendente campionato nella sua prima storica serie B. Oggi i Ramarri dopo un inzio 2020 incerto con soli 2 punti raccolti nelle prime 6 giornate del girone di ritorno, nell'ultima settimana di attività agonistica portano a casa 3 vittorie consecutive e risalgono al 4° posto in classifica (dopo essere scivolati fino al 7°) a quota 45 punti che al 99% garantisce la permanenza in serie B e pensare in grande e puntare ad obiettivi diversi...
"Precauzionalmente in questo difficile momento che viviamo sono a casa come tutta l'Italia, ma cio' non mi impedisce di sistemare alcune cosette e perchè no guardare al futuro della mia società'. Al 7 marzo (ultima uscita stagionale dei ramarri con la vittoria di Cittadella) poter programmare con ampio anticipo mi rende orgoglioso perchè ritengo che la salvezza ormai sia cosa fatta. Sappiamo di avere un gruppo di giocatori forti e uno staff tecnico di livello ma dietro a questo importante risultato sportivo di oggi c'è comunque il lavoro di una intera società e di uomini che lavorano nell'ombra. A tal proposito vorrei ringraziare di cuore tutte quelle persone che lavorano al De Marchi, dai giardinieri agli autisti, dagli amministrativi ai custodi, dagli allenatori agli scouting, etc etc, tutte persone che sono dietro le quinte ma che lavorano tutte per un unico obiettivo ossia la crescita del Pordenone. Anche questa è la nostra forza. Sono orgoglioso di avvalermi della loro competenza professionale. Il Pordenone comincia ad essere una società modello e di riferimento nel triveneto e soprattutto attira anche nuovi imprenditori che hanno individuato e sposato la convinzione che dietro tutto cio' c'è un progetto serio portato avanti con programmazione e da persone serie. Presto ufficializzeremo nuove entrate in società. Non solo, ritengo che come società abbiamo ancora grossi margini di miglioramento che ci permettono di guardare ad obiettivi piu' importanti. I prossimi 3 anni saranno quelli della maturità".
Presidente proseguendo col discorso sportivo...
"La squadra era in ripresa ed avevamo di nuovo ingranato la marcia, abbiamo semplicemente subito una flessione fisiologica come succede a tutte le squadre prima o poi. Ora siamo tornati quelli del girone di andata e peccato per questa interruzione. Ci siamo semplicemente adeguati a tutte le normative e preso le nostre misure, sigillando il De Marchi ma il coronavirus non impedirà la nostra crescita. Dobbiamo solo farci trovare pronti alla ripresa quando e se ci sarà. Attendiamo indicazioni il prossimo 23 marzo”.
Orgoglio neroverde...
"Concludo con una riflessione che mi rende ancor piu' orgoglioso che ripaga di tutti i sacrifici soprattutto economici che sono stati fatti in questi anni nella gestione della società. Noto che il popolo neroverde cresce, segno che anche la città guarda oltre i risultati sportivi e ha capito che dietro c'è una società seria, che fa della programmazione il suo modus operandi. Leggevo ieri su Il Gazzettino di Pordenone le considerazioni davvero importanti di Guido Del Grosso. Mi ha fatto molto piacere e lo ringrazio pubblicamente perchè se questi elogi arrivano da un uomo di calcio come lui vuol dire che ci siamo. Inoltre le ambizioni dei tifosi fanno solo piacere ma anche noi lo siamo e vorrei nei prossimi tre anni raggiungere obiettivi molto piu' importanti. Regaleremo un altro sogno ai nostri tifosi..."