Pordenone calcio: Scopriamo i nuovi ramarri; Luca Lulli, girovago abruzzese

Scopriamo chi sono i nuovi ramarri.

Nomi per lo più sconosciuti al grande pubblico perché non hanno mai calcato i prestigiosi palcoscenici delle serie superiori.

Del resto nemmeno Luca Cattaneo lo aveva fatto prima di approdare questa estate a Brescia in serie B. Eppure a Pordenone, siglando quello splendido gol all’Albinoleffe, Veleno si meritò una nomination nel Fifa Puskas Award, competizione che mette a confronto i gol più belli indipendentemente dalla nazione e dalla categoria in cui vengono realizzati, trovandosi in classifica assieme a Ronaldo, Messi e alle altre stelle del calcio.

Cominciamo da Luca Lulli, il cui ingaggio è stato ufficializzato ieri dal Pordenone Calcio che ha anche postato sulla pagina FB neroverde i filmati dei due pregevolissimi gol dalla distanza siglati la scorsa stagione con la maglia della Sambenedettese. Abruzzese, nato ad Atri il 22 dicembre 1991, Lulli ha svolto tutta la trafila delle giovanili nel Pescara. Dato in prestito a Gavorrano, Como, Paganese, Teramo, Catania, Savona e Sambenedettese.

I siti specializzati lo etichettano come centrocampista centrale che fa dell’agonismo e della corsa la sua arma migliore ma è dotato di un’ottima tecnica frutto del lavoro certosino svolto nel florido settore giovanile pescarese. La sorsa stagione nella Samb ha collezionato 35 presenze impreziosite dai palloni infilati nei sacchi di Parma e Sudtirol. Di seguito il giudizio fornito su di lui da NOISAMB, sito che si occupa della Sambenedettese.

“Luca Lulli, voto 6.5. Dopo un inizio di stagione ad altissimi livelli (culminato nello splendido gol col Parma) il centrocampista rossoblu perde gradualmente se stesso e il posto in squadra. Nonostante le grandi qualità tecniche si è dimostrato un giocatore delicato, bisognoso di adeguata forma fisica e di un contesto strutturato in cui esprimersi.

Quando la Samb è calata ha perso improvvisamente smalto”.