Basket: niene play off per la HORM Pordenone. L'intervento del presidente Gonzo
Niente play off per la Horm Pordenone che, dopo avere perso 84-79 sabato sera a Soresina contro il Pizzighettone, aveva comunque qualche speranza di riuscire a qualificarsi come sesta del girone. Tutto dipendeva dal risultato di Sangiorgese-Migal Gardone che ha invece premiato gli ospiti.
Pizzighettone - HORM SBP 84-79 (23-13; 38-34; 65-52)
Pizzighettone - Ciaramella 21, Pedrini 6, Ndiaye 22, Samija 16, Biondi NE, Belloni NE, Zafferoni NE, Tolasi 5, Rinaldi 14, Boccasavia, Zampolli NE. Coach Giubertoni TL 20/29 - 2PT 14-33 - 3PT 12-21 - Rimbalzi 36 (30-6), Assist (17), palle perse 14, palle recuperate 10
Horm SBP - Farina 13, Michelin NE, Cardazzo 5, Cagnoni 14, Venaruzzo, Tonut 3, Mandic 10, Venuto 3, Varuzza 8, Mozzi 23, Biasutti NE All. M. Milli, Vice all. R. Puntin TL 6/10 - 2PT 17/35 - 3PT 13/34 - Rimbalzi 35 (26-9), Assist 17, palle perse 13, palle recuperate 3
Arbitri: M. La Grotta di Monza (MB) e S. Nespoli di Briosco (MB)
L'intervento del presidente Gonzo:
"Rappresento questa società e ho il dovere di difendere questi colori e questa maglia,ogni giorno vivo in prima persona le problematiche ma anche le gioie che questo sport continua a regalarmi. Mi sento parte di un gruppo fantastico,senza il quale nulla sarebbe stato possibile. In questi ultimi anni abbiamo fatto tanta strada assieme,raggiungendo traguardi e togliendoci tante soddisfazioni. Ho avuto la fortuna di vivere Pordenone anche da giocatore,mi sento ancora addosso quella maglia,e sono onorato di poter fare qualcosa per questa città. Sapevamo sin dall’inizio che sarebbe stata una stagione difficile,con diverse squadre provenienti dalla categoria superiore. Noi neopromossi,ma con tanta voglia di dimostrare di non essere qui a caso. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante,abbiamo consolidato la categoria con largo anticipo e in questa ultima fase abbiamo incontrato squadre costruite con obiettivi differenti. La nostra squadra non ha mai mollato,spesso andando oltre i propri limiti. Mi hanno sempre insegnato ad accettare le critiche,prendendole in modo costruttivo,non accetto però le sentenze,specialmente verso chi non si e’ mai tirato indietro. Adesso ho il dovere di difendere questa squadra,il nostro staff e i nostri ragazzi che non hanno mai mollato e che non si sono mai arresi davanti alle difficoltà,a volte riconoscere la superiorità degli avversari potrebbe farci onore. Se dovessimo entrare nei Play off,non sarebbe per demeriti altrui,ma per merito nostro,il merito che abbiamo conquistato mettendo dietro di noi tante altre squadre,il merito di aver fatto una grandissima prima parte di campionato,il merito di averci sempre creduto. Se non fosse così,e quindi se dovessimo considerare la gara di ieri come l’ultima della stagione,non mi rimarrà nessun amaro in bocca,perché sono consapevole che questa squadra ha dato tutto. Questa stagione deve essere ricordata come un grande punto di partenza,tutti sappiamo quanto la piazza di Pordenone sia ambiziosa,ma per costruire un qualcosa di importante serve del tempo. Ringrazio tutti per avere sostenuto questa squadra che anche ieri sera ha dato il massimo,ringrazio chi ha guidato questa squadra e chi la ha costruita,ringrazio tutti voi che avete seguito questi ragazzi con sacrificio e dedizione per tutta la stagione. Godiamoci questo momento,basta sentenze,abbiamo dato tutto".