Aiac PN: "Vincere nel calcio con il cervello inconscio" presentato al M9 gioved' 25 luglio
Ancora una volta Christian Bourrel e Maurizio Seno approciano al Gioco del calcio come in pochi fanno e dopo aver pubblicato "Allenare i dilettanti" nel 1989 hanno deciso di scendere nella parte inconscia del nostro cervello per approfondire in chiave pratica quanto accade nella testa dei giocatori.
"Il nostro cervello inconscio che spesso ci salva la vita è ancora lui che guida e dispone la maggior parte delle nostre azioni quotidiane (circa il 90%), anche quando siamo convinti che avvengano soprattutto in regime cosciente (10%)".
Ed è proprio sulla parte incosciente che Bourrel e Seno si soffermano nell'esprimere, con il supporto della ricerca scientifica, come la velocità del gioco abbia modificato spazi e tempi di ragionamento ed elaborazione delle scelte.
"Quando l'avversario ci concede un discreto tempo e spazio per agire siamo più consapevoli delle nostre azioni e abbiamo la sensazione di avere piena coscienza delle nostre decisioni. Poi non appena l'attività di gioco accelera e siamo costretti ad agire con urgenza, è il nostro cervello inconscio, secondo le più recenti conferme scientifiche, che prende il pieno controllo delle nostre azioni".
Queste due parti del libro introducono in modo chiaro quale strada i due autori abbiano voluto percorrere. "Vincere nel calcio con il cervello inconscio" vuole dissociarsi da quel tipo di calcio volto a misurare le prestazioni, ingabbiando alle volte la liberta d'espressione dei giocatori che si confrontano in scenari che per la stessa natura del gioco sono sempre differenti.
Appuntamento giovedi 25 luglio alle ore 20.30 presso la struttura sportiva M9 di Prata di Pordenone.