Pordenone Fc: nessun dramma per Campaner. Torna il deby con il Torre
Il Pordenone Fc si ritroverà oggi pomeriggio al centro sportivo Bruno De Marchi per la ripresa degli allenamenti in vista del decimo turno del campionato di Promozione (girone A) che li vedrà impegnati al Bottecchia contro la formazione "viola" del Torre in un derby cittadino che manca dal torneo regionale dall'annata 2004/2005. In casa neroverde il pareggio "beffa" perventuto in pieno recupero su di una sfortunata autorete di Marco Zanin dopo il vantaggio di Imbrea (alla prima rete ufficiale in neroverde) a cui vanno sommati i 3 legni colpiti da capitan Filippini contro una giovane e vivace Spal Cordovado muove comunque la classifica, e permette ai ramarri di conservare il primato con un bottino punti che è salito a quota 20 e mantenere (unica formazione) ancora a zero la casella delle sconfitte subite. Ritornando al calcio giocato e alla gara con la Spal Cordovado, non fa drammi ma traccia la strada per il proseguio della stagione il tecnico Fabio Campaner.
"Una gara difficile da commentare dove praticamente non abbiamo mai subito tiri in porta. Pazienza, lasciamo due punti sul campo ma dobbiamo prenderci quanto di buono fatto e metterlo in pratica nel proseguio del nostro cammino. Credo poco alla sfortuna - aggiunge - dobbiamo imparare ad essere più precisi e sfruttare al massimo tutto quello che creiamo. Dispiace per Marco, è un 2005 che sta facendo bene ma nel calcio può capitare qualche episodio sfortunato come questo. Tutto lo spogliatoio - garantisce - saprà rincuorarlo. Adesso dobbiamo concentrarci a domenica. Ci aspetta una gara tosta con il Torre che non vorrà certamente sfigurare nel derby cittadino".
Archiviato così il primo dei 3 consecutivi derby provinciali previsti in campionato (Spal Cordovado, Torre e Cordenonese 3S), i ramarri domenica 17 novembre al "Bottecchia" vogliono onorare al meglio un appuntamento storico per Pordenone con l'iniziativa dal nome "Rivestiamola - Neroverdi per sempre". La dirigenza lo vuole trasformare in un evento da ricordare per tutti i tifosi e la città. Per questo ha deciso di invitare alla partita coloro che abbiano vestito la maglia neroverde della prima squadra negli anni, indipendentemente dalla categoria dando vita a un passaparola iniziato da diversi giorni per raggiungere un buon numero di ex neroverdi. L'invito è comunque aperto a tutti coloro che siano scesi in campo con la Prima squadra. Per registrarsi e partecipare all'evento come ospite basterà scrivere una mail a comunicazione@pordenonefc.com, indicando nome, cognome, i propri contatti e le stagioni di militanza neroverde, oppure contattare il numero 389 4455055.
Uno dei primi a garantire la presenza (salvo impegni professionali in caso di chiamata dai professionisti) è stato Bruno Tedino, indimenticato allenatore dei ramarri in serie C e B. In tribuna a Cordovado dove non è mancata l'ovazione da parte dei sostenitori neroverdi, il tecnico di Corva era in supporto al figlio Giovanni, centrocampista giallorosso cresciuto proprio nel vivaio dei ramarri, ed ha assistito al match con il cuore diviso a metà. L'auspicio della nuova dirigenza è quello gremire il Bottecchia di tante vecchie glorie e creare un database storico, implementando la documentazione statistica che Gianpaolo Leonardi, che del Pordenone è stato per anni segretario, ha aggiornato nel tempo. Quest'iniziativa è dedicata anche a lui e ad altri ex neroverdi che purtroppo non ci sono più, da ultimo Lauro Canese, e negli anni i Toni Bozzo, Papu Brusadin e tutte le altre figure che tanto hanno amato i colori neroverdi.