Pordenone Calcio: Tedino al Teghil

12.10.2022 09:17 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Tedino al Teghil

La sorte ha voluto che il prossimo avversario al Teghil di Lignano giovedì 20 ottobre sia il Trento, da ieri guidato ufficialmente da Bruno Tedino.

“Il Trento – si legge nella nota emessa dalla società – comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Bruno Tedino che ha sottoscritto un contratto con il Club sino al 30 giugno 2023. Assieme a mister Tedino – continua la nota – allenatore di grande esperienza che vanta trascorsi in serie B con Palermo e Pordenone e all’interno del Settore Tecnico Federale (allenatore delle Nzionali Under 17 e Under 16) arriverà in gialloblu anche il suo vice Carlo Marchetto”.

Per tutti i tifosi neroverdi che stimano il tecnico di Corva quella di giovedì prossimo con il Trento al Teghil non sarà certo una partita come tutte le altre.

“Bruno – ha detto Stefano Ponticiello presidente del fan club PN Neroverde 2020 – ha sicuramente rappresentato stagioni importanti del recente passato dei ramarri. Purtroppo la scorsa stagione non è andata come ci si aspettava dopo il suo subentro a Rastelli a campionato iniziato per cercare di risollevare una squadra allora mal costruita. Sicuramente – ha garantito Ponticiello - lo saluteremo con affetto e sappiamo che anche lui saluterà noi sapendo che lo abbiamo sempre sostenuto ricordando le belle stagioni vissute quando il gioco del Pordenone era conosciuto per la bellezza delle prestazioni e dei risultati ottenuti che hanno lanciato anche il mister verso piazze importanti!”.

Il Trento è in silenzio stampa e quindi Tedino non ha potuto rilasciare dichiarazioni. I tifosi non hanno però scordate le sue parole pronunciate al momento in cui venne esonerato a Pordenone.

“Auguro il meglio per il futuro prossimo dei ramarri che seguirò sempre con affetto. Il mio pensiero – aggiunse – va ai tifosi che ci sono sempre stati vicini. Mi sento – concluse – e mi sentirò sempre uno di loro!”.